Grotto Carasso da Lele – Una lunga storia e una tradizione culinaria da portare avanti con orgoglio

Le prelibatezze locali sono un tesoro inestimabile da proteggere gelosamente, consegnando alle generazioni future le migliori ricette e la capacità di selezionare alimenti genuini. Valorizzare un territorio significa anche e soprattutto far conoscere la cultura dell’accoglienza a tavola, elemento che rappresenta lo specchio dei modi di vivere e di interpretare gli attimi di spensieratezza. Mangiare in un contesto caloroso e sentirsi come a casa propria è un privilegio impareggiabile, perciò chi opera in questo bellissimo settore non può prescindere dalla conoscenza del passato, elaborando dunque una proposta che si integra alla perfezione con le specificità della zona dove si trova il locale.

L’autenticità ticinese è espressa in modo ottimale dai Grotti, che si distinguono nettamente dalla tendenza di globalizzazione dei cibi e mantengono inalterate le peculiarità che li rendono così diversi da qualsiasi altro competitor più o meno diretto dell’ambito merceologico della cucina. A Bellinzona in Via Birreria n° 12 è presente un’attività che racchiude tutte queste caratteristiche e che si chiama Grotto Carasso Da Lele.

Il nome del Grotto deriva proprio dal titolare storico, ovvero Raffaele Delcò, il cui diminutivo è appunto Lele. Ha iniziato questa affascinante avventura alla guida del locale decidendo di dare una svolta radicale a una struttura che esisteva da ben 115 anni. L’apprezzamento della clientela non si è fatto attendere ed è riuscito ad affermarsi nell’ambito della ristorazione tipica al punto di farsi chiamare Re dei Grotti. Questa definizione venne guadagnata da Lele intorno agli anni ’80, quando le persone iniziarono ad innescare un passaparola positivo, permettendo di posizionarsi come una voce autorevole in tema di cucina del luogo.

La trasformazione della struttura non ha stravolto la mission principale, che resta quella di portare in tavola i prodotti del territorio, con una forte impronta che guarda con favore alla tipicità, con il sorriso e con la gentilezza che contraddistinguono chi sa fare bene il proprio mestiere. Hanno colto volentieri questa sfida entusiasmante Anna e Micio, che lavoravano fianco a fianco con Lele e che hanno preso poi le redini per dare un contributo e non interrompere questo viaggio culinario che attraversa tanti anni ed è arrivato fino ad oggi.

Dal 2016 i due nuovi gestori si sono occupati di tutto prelevando il locale, provvedendo alle operazioni della cucina e del servizio, facendo sentire a proprio agio i clienti, lasciandoli sedere comodamente e guidandoli in un’esperienza gustativa davvero unica. Il Grotto è aperto tutto l’anno e dal lunedì al venerdì l’orario è dalla mattina fino alla sera. Il sabato invece è aperto solo la sera e la domenica è il giorno di riposo.  

Per le festività speciali come la Pasqua è possibile assaggiare del buonissimo capretto, su riservazione e contattando telefonicamente oppure chiedendo al personale. In ogni caso anche il servizio è sempre a disposizione della clientela per dare delucidazioni sugli alimenti, sulla tipologia di affettati ticinesi e di formaggi, sulle varietà, sulle caratteristiche e sugli abbinamenti con i vini.

Durante le giornate di bella stagione è possibile consumare un pasto gustoso e nutriente all’aria aperta, comodamente seduti sotto il pergolato che ombreggia piacevolmente i tavoli, in un clima di giovialità e allegria dove condividere con gli altri ospiti il privilegio di mangiare le delizie ticinesi.

Tra le specialità da segnalare c’è la carne alla griglia, proveniente rigorosamente da allevamenti selezionati per dare al cliente la certezza dell’eccellenza. Si può chiedere anche la preparazione di un minestrone oppure optare per gli affettati ticinesi e i formaggi misti, con sapori in grado di saziare qualsiasi palato, coniugando la bontà agli alimenti genuini. Sempre su riservazione si può avere il maialino al forno e gli oss in bogia, realizzazione che rientra in pieno diritto nell’ambito dei patrimoni culturali svizzeri. Ovviamente tutti i piatti tradizionali vengono preparati seguendo con rigorosità e precisione i dettami che provengono dal passato, proprio facendo leva sulla profonda conoscenza dei gestori rispetto all’eccellenza enogastronomica del Ticino.

Altre squisitezze da assaggiare sono luganiga e luganighetta, carne di manzo, cavallo, costolette di vitello, maiale e molto altro. Per chiudere con una nota dolce è possibile preferire i gelati Venturini, anch’essi eccellenza locale, delle prelibate torte fatte in casa o la crostata. I posti nella sala interna sono 50 e 55 sono disponibili nello spazio esterno.

Per riservare un tavolo o per richiedere informazioni è possibile contattare il numero di telefono 091 825 16 95

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